Le prime immagini dal set di The Devil Wears Prada 2 sono arrivate e, se la stampa specializzata ha già iniziato a decodificare gli outfit, è l’eyewear a meritare uno sguardo più attento e culturale. Girato a Manhattan tra fine luglio e inizio agosto 2025, il sequel promette una nuova eredità di power dressing — a partire dagli occhiali. Dai modelli scolpiti di Miranda alle montature precise di Nigel, questi occhiali The Devil Wears Prada 2 raccontano la storia prima ancora delle battute.
Le Jimmy Choo di Meryl Streep: il ritorno glaciale di Miranda
Miranda Priestly non entra semplicemente nell’inquadratura — la domina. In una delle prime scene rubate dal set, Meryl Streep indossa occhiali da sole neri Jimmy Choo, geometrici e intensi. Abbinati a un trench pesca Sa Su Phi, una gonna in pelle cognac, cintura Tod’s e décolleté Gucci, il look è Miranda al 100%: studiato, potente, irraggiungibile.
La scelta di Jimmy Choo non è casuale. Questi non sono occhiali da tendenza — sono strumenti di dominio stilistico. Oversize e drammatici, oscurano quanto basta per ricordare chi comanda. Sono maschera, corona e arma editoriale allo stesso tempo.
Andy Sachs: l’intelligenza dell’eyewear
Andy Sachs non è più un’outsider. Lo dicono anche i suoi occhiali. Anne Hathaway alterna montature nere minimal di Barton Perreira a modelli sofisticati di Oliver Goldsmith — due brand che coniugano heritage e sobrietà.
Le Barton Perreira sono architettoniche: squadrate, opache, intellettuali. Perfette sopra gonne Sacai, gilet Aritzia e neutri raffinati. Le Oliver Goldsmith, invece, evocano il cinema d’autore: un tocco british, un cenno alla storia, un’eleganza tra moda e funzione. Andy non usa più gli occhiali come difesa — ma come fluente linguaggio di stile.
Emily Charlton in Dior: quando le montature firmano contratti
Emily Charlton non corre più dietro agli ordini. Li dà. Emily Blunt è stata vista sul set con occhiali ovali Dior dal logo evidente. Montature che non lasciano spazio a interpretazioni: questa è una dirigente dell’haute couture.
Il bustier Wiederhoeft, i pantaloni gessati Jean Paul Gaultier e la camicia Dior raccontano la nuova Emily. Le sue lenti ne sono la firma. Non parla più a voce alta — sono i suoi occhiali a farlo, con autorità e chiarezza.
Nigel in Tom Ford: la coerenza è stile
Nigel è ancora Nigel. Stanley Tucci lo interpreta con le sue iconiche montature nere Tom Ford. Durante una scena al museo, lo vediamo con un abito tre pezzi grigio-tortora, scarpe Magnanni e borsa Berluti. Eleganza senza tempo.
Gli occhiali Tom Ford non gridano. Sussurrano. Sottolineano l’esperienza, la fermezza, la continuità. Nigel è ancora lo sguardo che affina l’impero di Miranda — attraverso le sue lenti, tutto prende forma.
Occhiali The Devil Wears Prada 2: il linguaggio del potere
Gli occhiali in The Devil Wears Prada 2 non sono accessori. Sono simboli. Ogni montatura comunica: chi osserva, chi comanda, chi cambia. Il team costumi lo sa bene. Ogni modello è stato scelto per rafforzare il carattere, non per assecondare una moda.
Nel 2025, gli occhiali non servono solo a proteggere dal sole. Servono a raccontarsi. Questi occhiali The Devil Wears Prada 2 sono parte del copione. Le Jimmy Choo di Miranda impongono. Le Barton Perreira di Andy riflettono crescita. Le Dior di Emily confermano il potere. Le Tom Ford di Nigel definiscono l’identità. E l’eleganza.
Una scena già rubata… dagli occhiali
Come riporta Page Six, il guardaroba del sequel è già virale. Ma saranno gli occhiali a dettare la vera ossessione: su TikTok, nei vintage store, nelle liste d’attesa. Prima ancora di parlare, i personaggi hanno già detto tutto.
Una cosa è certa: The Devil Wears Prada 2 ci ricorda che oggi, ciò che indossi sul volto dice chi sei — o chi vuoi sembrare.
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