In un assolato pomeriggio di luglio negli Hamptons, Max Mara ha riunito un ristretto gruppo di protagonisti della moda, redattori e celebrità. L’occasione era il debutto della nuova collezione di occhiali ispirati a Lee Miller. L’evento, ospitato in una residenza privata fronte oceano, ha imposto il tono per quello che si preannuncia come uno degli accessori più discussi della stagione. Gli occhiali da sole, dalle forme scultoree, uniscono la geometria dell’epoca Bauhaus alla sofisticatezza senza sforzo della maison italiana.
Tuttavia, l’ispirazione va oltre l’estetica. Lee Miller — fotografa, corrispondente di guerra e musa del movimento surrealista — incarnava un’eleganza eclettica. Max Mara traduce questo spirito in montature dalle linee architettoniche, con delicati dettagli metallici e lenti leggermente sfumate. Inoltre, la partnership con Marcolin, gigante dell’eyewear, garantisce modelli che bilanciano finiture artigianali e tecnologia ottica all’avanguardia.
Lo spirito di Lee Miller in montature contemporanee
Infatti, la capsule SS25 non si limita a citare lo stile di Miller. Trasmette anche la sua visione del mondo. Le montature riprendono silhouette minimaliste ma audaci, come quelle visibili nei suoi autoritratti. Le tonalità delle lenti richiamano i toni seppia e monocromatici del suo lavoro fotografico. Inoltre, alcuni modelli includono un ponte placcato oro, ispirato agli interni Art Déco amati da Miller. Secondo il direttore creativo di Max Mara, l’obiettivo era creare occhiali ispirati a Lee Miller che fossero senza tempo ma al contempo moderni.
Tra gli ospiti, le attrici Naomi Watts e Rebecca Hall hanno indossato montature oversize a occhi di gatto, abbinate a completi in lino e seta. Gli influencer hanno documentato ogni dettaglio. Pertanto, in poche ore, le immagini del pranzo sono diventate virali su Instagram Stories e TikTok. Ciò conferma che il fascino della collezione va ben oltre il prato VIP.
Hamptons e artigianalità italiana
Tuttavia, non è stato solo il prodotto a catturare l’attenzione. Il contesto — tavoli avvolti da tovaglie avorio sotto ombrelloni a righe, circondati da erbe marine e con l’Atlantico sullo sfondo — esprimeva lo spirito SS25: raffinato, arioso e cosmopolita. Gli ospiti hanno sorseggiato vini bianchi siciliani mentre provavano le montature. Di conseguenza, l’evento si è trasformato in un atelier interattivo oltre che in un momento mondano.
Dettagli tecnici e impegno solidale
Gli artigiani di Marcolin hanno arricchito la collezione con soluzioni tecniche precise: trattamenti antiriflesso, acetato ultra-leggero e naselli regolabili. Così, ogni modello offre comfort e stile in egual misura. Un pezzo di spicco è la montatura “Eileen”, omaggio alla contemporanea di Miller, Eileen Gray. La sua linea sopraccigliare angolare, addolcita da lenti arrotondate, crea un equilibrio elegante che ha raccolto molti apprezzamenti durante la giornata.
Inoltre, il pranzo ha svelato un impegno solidale. Una parte dei ricavi di alcuni modelli sarà destinata alla tutela degli archivi e dell’eredità di artiste pioniere. Questa scelta rafforza il legame con la musa e inserisce la collezione in un discorso culturale più ampio.
Una collezione destinata a durare
Con questo lancio, Max Mara e Marcolin confermano l’importanza crescente di un eyewear con una forte narrazione nel mercato del lusso. I social media amplificano il fascino degli occhiali statement. Pertanto, i modelli radicati in un’eredità artistica autentica si distinguono. La linea di occhiali ispirati a Lee Miller dimostra come storia, artigianalità e modernità possano fondersi in un oggetto unico e desiderabile.
Per chi non ha potuto partecipare al debutto negli Hamptons, la collezione sarà disponibile da agosto nelle boutique flagship e in ottici selezionati. Sarà protagonista non solo di terrazze e passeggiate estive, ma anche delle strade delle fashion week a settembre. In un mercato dominato da tendenze fugaci, questa è una proposta pensata per durare. Come l’opera di Miller, è destinata a lasciare un segno.
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